E’ questo il
motto scelto dalle leghe navali di Grado, Trieste e Monfalcone, da Easy Action,
dal Centro velico Alto Adriatico di Lignano Sabbiadoro, dalla Consulta
regionale dei disabili e da Trieste abile per portare quest’anno a bordo delle
imbarcazioni dei soci disponibili persone con problemi di disabilità motoria o
psichica.La Lega navale
di Grado ha messo a disposizione a Trieste alla Barcolana, nell’ambito dei
festeggiamenti per il centenario del Trabaccolo “Isola d’oro” la propria
coccolatissima ed ammiratissima barca storica per l’imbarco di sei persone con
problemi di disabilità un po’ più gravi oltre alle imbarcazioni di alcuni soci
offertisi per l’iniziativa.E così già
sabato, nel primo pomeriggio, sulle banchine affollate delle “rive” si potevano
vedere arrivare i primi “imbarcandi” alla ricerca della “loro” barca o anche
solo a scambiare saluti con gli amici conosciuti durante i corsi vela per loro
organizzati da Easy Action nell’ambito dei sailing campus di giugno presso la
lega navale di Trieste o a Lignano Sabbiadoro presso il CVAA.La Capitaneria
di porto di Trieste ci aveva messo a disposizione con cortesia e disponibilità
il tratto di banchina antistante la loro sede e il molo 4 e lì, organizzati
prontamente 2 chioschetti forniti di “tutto il necessario” (leggasi prosecco,
refosco, malvasia, salumi, formaggi, olive, ecc…….) i nostri eroi hanno potuto
organizzare equipaggi e barche per la regata dell’indomani.Compito non
proprio facile perché durante la giornata arrivavano messaggi da armatori che
si trovavano in difficoltà a raggiungere Trieste per il maltempo che per buona
parte della mattinata e del pomeriggio ha imperversato sull’alto adriatico,
riducendo di fatto il numero dei posti disponibili sulle imbarcazione dei
volontari. Purtroppo giungeva anche la notizia che il trabaccolo per problemi
di sicurezza di navigazione non avrebbe potuto imbarcare ospiti come da
programma.Insomma lima
di qua, aggiusta di là, a tarda serata finalmente tutti erano sistemati con soddisfazione
di ospiti ed equipaggi.E la mattina
della domenica, alle 8, tutti pronti a salpare, la giornata è bellissima, e il
nostro amico Moreno dopo numerosi tentativi di farlo cadere in mare ci guida
nella corretta operazione per imbarcarlo e tiriamo un sospiro di sollievo.
Pronti a mollare gli ormeggi??? E invece no!! Mi manca mezzo equipaggio. La
consegna era imbarco alle 8,00 e alle 8 e mezza non si vede ancora nessuno.GIANLUCAAAAA!!!!
Sempre il solito! Dovevo dirgli imbarco alle 7 per sperare di averlo alle 8!!Ma finalmente
si parte, mare calmo, sole, aria limpida e il golfo pieno di barche grandi e
piccole e di tutti i colori che si dirigono come noi verso la linea di
partenza. Risate, grida di saluto tra imbarcazioni e man mano che l’ora del botto
si avvicina, navigazione sempre più difficile per evitare gli abbordaggi con le
numerosissime barche che ci incrociano. Adrenalina alle stelle e finalmente il
botto del cannone, si parte!! ….Si parte? ….E invece no!Accidenti
manca il vento…Però piano
piano si comincia muoversi, vai con lo spi! Timone a Moreno che ci porterà con
concentrazione e precisione assecondando i capricci di un vento quasi assente
in questa splendida giornata fin quasi sul traguardo che seppur a percorso
ridotto tagliamo con immensa felicità verso le 15 e trenta.Mi accorgo di
non aver parlato di problemi o disagi per le persone disabili… Perché non ce
sono!Il nostro
timoniere è stato perfetto, anche se mi accorgo con un po’ di rimorso di non
avergli mai chiesto se aveva problemi, tanto naturalmente sembrava a proprio
agio con noi e nelle manovre.Mi vien da
pensare che si divide il mondo in categorie… cosiddetti abili, disabili,
diversamente abili, handycapp, e via dicendo quando invece ognuno di noi con i
propri limiti può concorrere ad arricchire la vita degli altri e così facendo
arricchire la propria. Il mare non ha barriere, e noi che lo percorriamo lo
sappiamo bene. Le barriere sono dentro di noi, eventualmente sui mezzi che utilizziamo per navigarlo; ma
condividendo uno sport, una passione, il divertimento, le barriere non esistono
più, sono presto dimenticate. Beh a questo punto un
pensiero alla classifica lo devo proprio fare. Ci siamo piazzati
quattordicesimi nella nostra categoria per barche di crociera con lunghezza
fuori tutto fino a 8 metri e mezzo, e scusate se è poco!Grazie a
Moreno, Pino, Irene, Claudio, Lele e perfino a lui!! Sì Gianluca dico proprio a
te!!!E grazie anche
alla iniziativa promossa dalle leghe navali del golfo siamo riusciti a
imbarcare 41 persone con problemi di disabilità e trascorrere insieme una
bellissima giornata in mare.Un affettuoso
saluti a tutti e…….alla prossima Barcolana naturalmente! Guido Coccitto